Cattedrale di Santa Maria del Fiore
360 VR Pano del Duomo e Battistero di Firenze.
Firenze a 360°
L’Arno attraversa la città, ma non la divide, anzi, i suoi Ponti contribuiscono alla magia dell’arte, di cui i vari Signori di Firenze si sono serviti nei secoli per dimostrare la propria potenza, e così hanno regalato al mondo affascinanti meraviglie. Da qualunque parte si arrivi è un susseguirsi di Chiese, Palazzi, Piazze note in tutto il mondo. Il Duomo, con i suoi 91 metri di altezza è la quarta Chiesa del mondo, dopo San Pietro a Roma, San Paolo a Londra, e il Duomo di Milano. La sua Cupola, costruita dal Brunelleschi, supera di 6 metri l’elegante Campanile di Giotto. La principale caratteristica del Battistero, a pianta ottagonale, è la decorazione esterna, in marmo bianco e verde, ma la meraviglia artistica sono le porte bronzee. La prima è opera di Andrea Pisano; la costruzione della seconda fu affidata al Ghiberti, che partecipò al concorso con illustri scultori come Jacopo della Quercia e lo stesso Brunelleschi, la terza, sempre del Ghiberti, fu significativamente definita “la porta del Paradiso”. Si potrebbe fare un lungo elenco di Chiese, tutte imponenti nei diversi stili architettonici, affascinanti per la loro storia, imperdibili per le opere d’arte che contengono, ma è sufficiente percorrere le vie della città per trovarsi di fronte altre opere d’arte a cielo aperto: da Palazzo Vecchio in Piazza della Signoria, con la Fontana di Nettuno dell’Ammannati, al David di Michelangelo, alla Loggia dei Lanzi con il Ratto delle Sabine, opera scultorea del Giambologna, al Perseo, opera in bronzo del Cellini.
I musei sono parte integrante della città, dagli Uffizi, opera del Vasari, ove si conservano le maggiori opere d’arte del mondo, alla Galleria dell’Accademia che ospita tra le tante opere, il David di Michelangelo, al museo del Bargello, dove si può ammirare il David di Donatello. Una visita particolare merita Palazzo Pitti, il più grande Palazzo della città, dietro al quale si estende il Giardino di Boboli, dai cui belvedere si gode di suggestive immagini della città. Una visione d’insieme, ricca e splendida si coglie se, lasciata la città e superato Piazzale Michelangelo, un viale alberato conduce alla cima del colle, per arrivare alla “Porta del Cielo”, la meravigliosa Chiesa di San Miniato al Monte. Ma dal suo piazzale, lo sguardo spazia su un panorama silenzioso e immobile, anche se il panorama è Firenze, città tutt’altro che silenziosa e immobile. Una visione romantica della città si ha al tramonto se ci si ferma sul Ponte di Santa Trinita o sulle rive dell’Arno, per ammirare il Ponte Vecchio e le splendenti vetrine dei suoi negozi che si riflettono nelle placide acque dell’Arno.
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