Tour Virtuali di Livorno

Livorno è una città decisamente differente dalle altre città capoluogo della Toscana; a differenza di queste ultime, di caratteristiche medievali e o rinascimentali, presenta una fisionomia e uno sviluppo urbano di impianto molto più recente, come più recente è la sua storia. Nasce come insediamento di collegamento tra il mare e le strutture portuali della più importante Pisa. Sede soltanto di un castello e di un piccolo porto accanto ad una fortezza, che, ampliata dai Fiorentini nei primi decenni del 1500, venne chiamata Fortezza Vecchia e divenne uno dei massimi sistemi difensivi dello stato toscano. Tra il XVI e il XVII fu costruita l’imponente Fortezza Nuova che rientrava nel grande progetto di Livorno come città-fortezza commissionato dal Granduca Francesco I de’ Medici al Buontalenti.

Strana ed incantevole città Livorno, che per la particolare della sua natura di città sul mare, ha avuto la necessità di costruire edifici e piazze in modo del tutto singolare: l’attuale Piazza della Repubblica venne costruita nel 1844 dall’architetto Luigi Bettarini, e venne chiamata “Il Voltone” poiché progettata su una grande volta costruita sul Fosso Reale. Sul Fosso Reale fu costruito nel 1894 il Mercato delle Vettovaglie, un edificio imponente, con la facciata principale che si estende per 95 metri. L’ingresso è composto da quattro colonne che sorreggono una possente trabeazione su cui una scritta riporta sia la destinazione d’uso dell’edificio “Nuovo Mercato delle Vettovaglie”, che il nome dell’Ingegnere Architetto progettista: Angiolo Badaloni.

La passeggiata a mare di Livorno si identifica con il Viale Italia che si snoda tra due filari di palme, alberi e giardini e che conduce ad un ampio belvedere, che, nei primi decenni del 1900 fu trasformato in una grande piazza, con un gazebo per la musica, una sorta di piccolo tempio tondo, con il tetto a forma di calotta e sorretto da una serie di colonnine. Voluta da Costanzo Ciano, a lui fu dedicata. Ampliata nel dopoguerra, fu denominata Terrazza Mascagni, in onore dell’illustre musicista livornese. Un bel vedere sia verso il mare e il suo orizzonte, che verso la terrazza che presenta un percorso dolce e sinuoso.